Programma GranTurismo / estate 2024 (date e prezzo esatti da definire)

Trieste / Buie. Prologo

Avvicinamento a Trieste, incontro con lo Staff e trasferimento presso la nostra struttura, aperitivo e briefing, poi cena e pernottamento.

Buie => Bihac, 360 km / ALTITUDINE MAX: 986 m

Alle ore 08 colazione Partenza dall’Istria verso Fiume (Rijeka). Scendiamo poi verso sud lungo il mare dalmata, percorrendo una delle più belle strade costiere europee. Ci addentriamo quindi nei monti del Velebit, in un ambiente immediatamente e totalmente diverso, ci avviciniamo ora nelle grandi foreste del Velebit. Ridiscesi di quota, attraversiamo alcune zone molto (econiomicamente) depresse della Croazia, teatro di aspri combattimenti che 25 anni fa portarono alla disgregazione della Jugoslavia. Raggiungiamo infine Bihac (ci sarà da attraversare il confine di Schengen tra Croazia e Bosnia Erzegovina, servirà un po’ di pazienza e la CARTA VERDE.). Bihac è una piccola cittadina cosmpolita ove convivono musulmani, cattolici e alcuni serbi ortodossi. Si noterà subito la grande differenza con le nostre città italiane, sebbene esse distino solo alcune ore di moto. Cena e pernottamento in Hotel.

Bihac => Mostar, 300 km

Come ogni tappa di questo “mitico” raid, anche oggi grandi panorami ed emozioni (sarò ripetitivo ma lo dirò ogni giorno….). Ogmi giorno ci vedrà attraversare zone diverse  non solo a livello naturalistico ma anche etnico. Lasciamo Bihac, cittadina cattolico-musulmana o musulmano-cattiolica e attraverso strade “da urlo” scendiamo verso Drvari. Drvar è un luogo dalla economia molto depressa, si respira un’aria di frontiera, ancora diversa dalle cittadine viste finora. Qui siamo in territorio della Republika Srpska, entità serba della federazione di Bosnia Erzegovina. Proseguiamo: ci aspetta una bella e veloce cavalcata, ma non è asfalto come in Italia, niente statali trafficate e ingorghi: qui non si incontra un auto per kilometri, immersi in un ambiente naturale meraviglioso. Percorreremo anche alcuni km di strada bianca (senza salite o discese). Nulla di “fuoristradistico”… una normale strada bianca usualmente percorsa dalle VW “Golf II” che in queste zone sono il veicolo ufficiale. In effetti qui in queste lande dimenticate da Dio succede anche questo, che una strada regionale “di colpo” diventi una strada bianca (immersa in panorami degli degli USA, ma purtroppo anche l’occhio meno attento noterà i molti segni della guerra nominata prima). Raggiungiamo la piccola cittadina Tomislavgrad (non più in area serba ma in aera cattolico-croata) e saliamo verso un meraviglioso lago di montagna sempre in an ambiente “da urlo”. Infine l’asfalto ci porta alla mitica Mostar, che non ha bisogno di presentazioni, famosa in tutto il mondo per il suo ponte e per le tragiche storie di guerra. Cena in un ottimo ristorante tradizionale a due passi dal ponte vecchio. Pernottamento in Hotel.

Mostar => Žabljak, 240 km, altitudine massima 1903m, dislivello +8442/-7069 (durate teorica senza soste: 6 ore e 10 minuti)

UNA DELLA TAPPE PIU’  STUPENDE DEL VIAGGIO, che in verità vi stupirà ogni giorno! Vi avevo detto che sarei stato ripetitivo! Oggi i panorami – già belli ieri – diventano ancora piu’ affascinanti! valli, prati verdi, villaggi sperduti e canyon impressionanti. In particolare una volta entrati in Montenegro si percorre una delle più belle strade asfaltate d’Europa, che ci porta a Žabljak. Dal iù profondo canyon d’europa (con la sua impressionante diga e il lago che essa ha creato) saliamo lungo il monte, attraverso una strada con tante gallerie scavate “a mano” nella pietra viva… alcune di esse hanno tornanti al loro “interno” e una o due addirittura dei bivi… ovviamente nella oscurità assoluta. Non è una strada per deboli di cuore, credetemi. Meravigliosa. Una volta arrivati in cima poi siete nel mezzo del Parco Nazionale del Durmitor, un’ambiente di una bellezza che toglie il fiato, paradiso motociclistico! Veramente una tappa di goduria assoluta. Cena e pernottamento in un Hotel di montagna.

 

Žabljak => Shkodër, 260 km / ALTITUDINE MAX: 1644 e un mucchio di curve! (durata teorica senza soste: 5 ore e 10 minuti)

Oggi (mi ripeto) tappa epica con tantissime curve! Alla sera sognerete i rettilinei delle highway USA! Vi dico solo che avrete un dislivello altimetrico di 7074 metri a salire e di 8498 a scendere, e l’unico tratto di strada dritta sarà quello della entrata nel parcheggio dell’Hotel. Una tappa che vale il viaggio! (ma ogni singola tappa di questo raid lo vale!!!). La tappa comincia in Montenegro e termina in Albania a Scutari,  bella e vivissima cittadina (città) Albanese. Cena e pernottamento in Hotel. NB: chi NON ha sulla carta verde l’Albania dovrà fare una assicurazione integrativa al confine.

Shkodër => Peshkopi, 213km, dislivello +7231/-6588 (durata teorica senza soste: 6 ore e mezza)

Tappa emozionante nella montuosa Albania, che ci porta fino alla cittadina di Peshkopi. Peshkopi è una delle (tante) cittadine “molto caratteristiche” dell’Albania. Con questo termine – che uso in senso positivo – intendo che sono località diverse da quelle alle quali siamo abituati in Europa: in tutto questo viaggio vedremo molti luoghi così, ma le cittadine nei monti albanesi sono veramente uniche, anche e non solo per il carattere della loro popolazione, che è distinto da quello di montenegrini, bosniaci, serbi, croati eccetera. Da un punto di vista motociclistico oggi ci aspettano…. monti curve curve e monti, e vari “sprazzi” che ci portano indietro nel tempo. L’albania da sola varrebbe un viaggio! Cena tradizionale e pernottamento in un bellissimo hotel etnico. 

Peshkopi => Tirana, 161 km, dislivello +3822/-4352. (durata teorica senza soste: 4 ore e mezza)

La tappa più breve – ma non certo monotona – del raid. D’altra parte dopo una settimana così intensa la stanchezza magari si potrà sentire. Ancòra stradine curvole e fuori dal mondo, almeno fino alla seconda parte del percorso in avvicinamento alla capitale. Non arrivando tardi avremo modo di “gustarci” la capitale (che meriterebbe alcuni pernottamenti per conoscerla meglio). Tirana è la città degli eccessi… anni fa essendomi posizionato in un luogo “giusto” (quartiere dei giovani rampanti/rampolli) hoi visto in 1 ora – mentre ero seduto in bar “figo” – più Ferrari, bentley, Lamborghini, Rolls Royce di quante ne abbia visto nella mia vita altrove. Poi giri la testa e vedi magari chi fa la carità o chi – chiaramente al limite della povertà – trascina un carretto con la spesa o altre masserizie. Range Rover come se piovessero, forse qua le regalano, e povera poverissima gente. E ovviamente e per fortiuna tanta “classe media” normale. Tirana veramente è una città che meriterebbe un viaggio anzi meriterebbe di vivere lì alcune mesi o anni. E non ci si annoierebbe. Cena e pernottamento in Hotel e fine ufficiale del raid.

Il ritorno da Tirana alle Vostre abitazioni non rientra nel programma “ufficiale” del viaggio in quanto ognuno potrà scegliere la via più comoda per lui. Lo Staff usualmente torna verso Trieste via terra, effettuando 1 pernottamento intermedio tra Tirana e Trieste (ad esempio a Spalato o Zara, indicativamente). La scelta di tornare via terra piò essere utile a chi abita in nordest-Italia o comunque a chi vuole gustarsi ancora qualche giorno di vacanza lungo la meravigliosa costa adriatica (specialmente se ha una moto “comoda” per trasportarsi le valige e per viaggiare su asfalto). Per chi abita in altre zone suggeriamo le seguenti soluzioni via traghetto da Durazzo. Per prenotare il biglietto del traghetto, considerato che Camelus Adventures non effettua operazioni di biglietteria dall’Italia, consigliamo di rivolgersi ai nostri colleghi di Drivevent.

 

Iscrizione

Oro fisico e “oro digitale” sono i benvenuti… oramai l’euro ha fatto il suo tempo…. ?

  • Pilota: 20g d’oro (in alternativa 1200€)
  • Passeggero/a: 1000€
  • Passeggero/a minorenne: 900€
  • Supplemento singola se disponibile: 25€/notte
  • Bimbi piccoli che dormono coi genitori (senza quindi un letto per loro nella camera d’ albergo): gratis

Include:

  • Tracce GPX, da NON divulgare
  • Presenza Staff italo/croato in 4×4
  • Trattamento di mezza pensione (pernottamento e cena, colazione)
  • Pernottamento in camera doppia di hotel 3 o 4 stelle 

Non include:

  • Pranzi, bevande, mance, extra
  • Carburante,  pedaggi, spese personali
  • Assicurazioni varie (raccomandiamo di attivare una assicurazione infortuni privata tipo Europ Assistance)
  • quanto non elencato ne “la quota comprende”

La caparra (400€) va versata entro 30 giorni dalla partenza  alla Agenzia Viaggi:

Camelus d.o.o.
Gambocija 110, 52460 Buie, Croazia.
Conto corrente: IBAN: HR5724020061100575261, SWIFT ESBCHR22 (Erste Bank)

Il saldo 10 giorni prima della partenza.

Regolamento riassuntivo:

  • NUMERO CHIUSO 10 PILOTI moto e 10 piloti auto / NUMERO MININO 4 PILOTI
  • ognuno partecipa a proprio rischio e pericolo
  • obbligatoria carta verde, NON necessario passaporto
  • per  i 4×4 è  (fortemente) consigliato avere il CB
  • per le moto: gomme tassellate  (tipo TKC80)
  • per i 4×4, almeno gomme A/T non gomme “da strada”
  • l’Organizzazione si riserva il diritto di modificare l’itinerario in caso di necessità varie ed eventuali e/o condizioni meteo avverse
  • ogni partecipante  rinuncia esplicitamente a richiedere risarcimenti all’Organizzazione, in caso di modifiche al programma o ai servizi offerti dovuti a incidenti/panne ai veicolo/i di assistenza e/o incidenti ai membri dello Staff
  • se uno dei partecipanti (o lo STAFF) ha un problema, gli altri dovranno avere pazienza e collaborare fino a quando l’infortunato  (persona e/o veicolo) saranno al sicuro presso una città(dina) / ospedale / meccanico, solo dopo lo Staff potrà proseguire il viaggio. E’ CHIARO CHE UN INCONVENIENTE  ANCHE PICCOLO PUO’ CAUSARE  FACILMENTE VARIE / MOLTE ORE DI RITARDO, COSTRINGENDO I PARTECIPANTI A RAGGIUNGERE LA META DELLA GIORNATA MOLTO IN RITARDO E/O E’ POSSIBILE CHE NON SI RIESCA AD ARRIVARE IN ORARI UTILI PER… DORMIRE. NON E’ MAI SUCCESSO MA… MEGLIO SCRIVERLO!
  • Si consiglia di non allontanarsi dal percorso stabilito (e di non andare a zonzo su terreno vergine) per il rischio di MINE inesplose ancora presenti nel terreno lungo alcune tratte del percorso. 

Contratto di viaggio ufficiale da firmare